Creare una newsletter professionale è un mezzo di marketing straordinario e uno dei modi migliori per mantenere un contatto stabile con i vostri utenti: a basso costo e con grandi risultati.

Tuttavia la creazione di campagne di newsletter di qualità, volta a far conoscere al proprio pubbli-co le novità e gli sviluppi della propria azienda e dei propri prodotti, richiede una serie di compe-tenze e conoscenze specifiche che permettano di rendere tale strumento efficace, sia dal punto di vista tecnico (profilazione degli indirizzi, creazione del messaggio, modalità di invio), sia dal punto di vista commerciale (impostazione di una campagna, creazione di un messaggio accattivante, ri-levamento dei dati e valutazione dei risultati), creando coinvolgimento e interessando l’utente che la riceve.

Ecco alcuni aspetti fondamentali da tenere in considerazione per creare una campagna di invio newsletter di successo:

La definizione di una strategia

Scegliere i contenuti che potrebbero interessare maggiormente i nostri utenti, definire quando e quante volte inviare le nostre comunicazioni, stendere un piano di invii che permetta di comunica-re periodicamente con i nostri clienti, selezionare uno strumento che ci permetta di inviare le no-stre email in modo sicuro (evitando i filtri antispam che potrebbero vanificare tutto il nostro lavo-ro) e che a giochi fatti ci consentano di raccogliere dati e di migliorare le campagne future.


La profilazione di un database contatti

Possedere un buon database di contatti, magari costruito nel tempo attraverso attività di profila-zione consente di ottenere il massimo dalle proprie campagne. Se l’obbiettivo della newsletter è di consolidare la propria immagine o creare maggiore fidelizzazione, allora i contatti verranno estratti probabilmente dal gestionale dell’azienda. Qualora invece l’interesse sia volto verso un nuovo pubblico bisognerà individuare banche dati professionali e certificate da cui acquistare i nominativi a cui inviare la nostra comunicazione.


La scelta dello strumento di invio

Esistono molti strumenti che consentono di inviare in modo professionale le proprie newsletter, ma fra questi sarà necessario individuare quello più adatto alla nostra campagna. Il numero di e-mail da inviare, la programmazione degli invii, la composizione del messaggio ed eventuali costi ad invio sono caratteristiche da considerare nella scelta del software. Tre aspetti fondamentali che non possono mancare: la possibilità di testare il messaggio creato per verificare la possibilità che possa essere identificato come spam, delle statistiche di monitoraggio sugli invii che ci per-mettano di valutare l’efficacia della nostra D.E.M. e la compatibilità dei messaggi con i sistemi mobile in quanto ad oggi la maggior parte delle email vengono visualizzate da smartphone.


La creazione del messaggio

Bisogna distinguersi dalla marea di comunicazioni poco interessanti che affollano gli inbox delle persone. La creazione di un messaggio chiaro e semplice, dalla grafica accattivante e professiona-le e dai contenuti interessanti è fondamentale per rendere efficace la nostra comunicazione. Per dare dei veloci consigli: semplifica, scrivi il giusto; valuta il tone of voice; cura la leggibilità del te-sto; inserisci immagini belle; usa i call to action button.


Evidenziare la call to action

Potrà sembrare ovvio, ma vale sempre la pena di ricordarlo: qualsiasi azione dell’utente ci si pre-figge di stimolare tramite l’email — un’iscrizione, un acquisto, un semplice click — è necessario rendere la sua “call” molto visibile. Il metodo classico è un pulsante.


Il monitoraggio della campagna

Ultima fase, ma non per importanza, prevede l’analisi dei risultati di invio della newsletter e le conseguenti valutazioni sull’efficacia dei mezzi e delle scelte fatte per la nostra campagna. Quanti utenti hanno ricevuto le nostre mail, quanti hanno dimostrato interesse cliccando sui link interni, quanti hanno deciso di contattarci perché interessati… sono aspetti che ci permettono di racco-gliere informazioni importanti che potranno migliorare sensibilmente i nostri invii futuri, creando della campagne D.E.M. sempre più efficaci e in linea con le aspettative dei nostri utenti.

Ultima, ma forse più importante domanda da porsi è: stai guadagnando con questa campagna di e-mail marketing? Molte azioni di marketing non vengono effettuate solo ed esclusivamente per fatturare, ma nel caso dell’e-mail marketing, uno dei principali obiettivi è sicuramente quello di convertire l’utente facendogli svolgere un’azione specifica.

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